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Distribuzione Geografica |
Rappresenta uno dei principali vitigni rossi della
penisola. Lo troviamo in Toscana, Umbria ma particolarmente
in Abruzzo, dove ha trovato la massima diffusione e si è
sviluppato lungo la costa adriatica. |
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Cenni storici ed origine |
La sua origine è poco conosciuta, forse
etrusca. Sembra sia stato introdotto in Abruzzo dalla Toscana
circa due secoli fa. |
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Caratteristiche fenologiche |
Epoca di germogliamento: tardiva (fine aprile)
Epoca di maturazione: III-IV epoca (prima metà
di ottobre) |
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Caratteristiche colturali
ed attitudini produttive |
Vigoria: nel complesso medio con portamento
semi procombente della vegetazione.
Fertilità e produzione: buona ed abbastanza costante,
con primo germoglio fruttifero al 3-4 nodo. Produzione molto
buona e costante.
Grappolo e acino a maturità: grappolo di media
grandezza serrato e semi-serrato, conico o cilindro-conico,
spesso alato. Acino di media grandezza, sub-ovale od ovale,
buccia di color nero-violaceo, pruinosa, consistente e quasi
coriacea. Polpa sciolta o quasi molle a sapore semplice.
Sensibilità ad avversità e fitopatie: resiste
molto bene alle gelate primaverili; resistenza nella norma per
peronospora e oidio mentre buona al marciume botritico.
Allevamento e potatura: preferisce sistemi di allevamento
a scarsa o media espansione. Si adatta comunque a diverse forme
come anche al cordone speronato.
Vendemmia: difficilmente realizzabile la vendemmia meccanica
per la difficoltà di stacco dell'acino. |
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Caratteristiche del vino |
Si ottiene un vino di colore rosso rubino intenso,
di profumo caratteristico, vinoso, di sapore asciutto, fruttato,
tannico, non acido, vellutato, giustamente alcolico. Dopo l'invecchiamento
assume colorazioni calde tendenti al bruno aranciato. |
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