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Distribuzione Geografica |
Rappresenta uno dei vitigni più coltivati
al mondo ed è in continua espansione. È infatti
diffuso, oltre in tutti i paesi viticoli europei è tra
i vitigni principali dell'Australia, Sud Africa, Argentina e
Stati Uniti. In Italia si è particolarmente diffuso nel
nord-est ma attualmente sta riscotendo un grande interesse in
molte regioni. |
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Cenni storici ed origine |
Originario della Francia dalla zona viticola del
Bordeaux sembra che sia stato introdotto in Italia, in Friuli,
alla fine dell'800. Da lì, nel giro di pochi decenni,
si è diffuso in tutto il nord Italia trovando un ambiente
ottimale per uno sviluppo vegetativo e qualitativo. |
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Caratteristiche fenologiche |
Epoca di germogliamento: media epoca (II
decade di aprile)
Epoca di maturazione: III epoca (seconda metà
di settembre) |
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Caratteristiche colturali
ed attitudini produttive |
Vigoria: mediamente vigoroso con portamento
ricadente della vegetazione.
Fertilità e produzione: fertile a livello delle
gemme basali e complessivamente buona, come pure la produzione.
Grappolo e acino a maturità: grappolo di media grandezza,
un po' compatto, piramidale, provvisto di una o due ali. Acino
medio, rotondo con buccia di colore blu-nero con sfumature violacee
e pruinoso. Di sapore debolmente erbaceo.
Sensibilità ad avversità e fitopatie: sensibile
alla Peronospora che attacca il grappolo, più resistente
alle altre fitopatie.
Allevamento e potatura: sia adatta alle più diverse
forme d'allevamento; consigliate per ottenere buone qualità
forme poco espanse e con potature medio corte.
Vendemmia: in molte zone del mondo viene effettuata meccanicamente
con ottimi risultati. |
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Caratteristiche del vino |
Di colore rosso rubino più o meno acceso,
può, a volte, tendere al granato con profumo vinoso,
caratteristico e di sapore lievemente erbaceo, con sentore di
lampone. Di buon corpo, il sapore è asciutto, secco morbido
con una vena amarognola. Si presta anche ad un lungo invecchiamento
ed al taglio con altri vitigni. |
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